Nella storia della poesia italiana, gli anni di passaggio tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento sono caratterizzati da una profonda trasformazione formale, dalla quale nasce la poesia moderna. Questa trasformazione è determinata in primo luogo dall’introduzione del verso libero. Rispetto al verso regolare, prodotto di una lingua e di una tradizione letteraria nazionali, il verso libero si presenta come una forma sovranazionale, realizzabile e riproducibile in tutte le lingue: una forma che, non a caso, sembra trarre origine dalle pratiche ottocentesche di traduzione della poesia straniera, e che di certo facilita la traducibilità della poesia. Si tratta comunque di una forma poetica che sembra sempre venire dall’esterno, una f...